CAMERATA NUOVA

L’abitato si è andato formando nel corso del X-XI secolo quando la zona venne interessata dal processo di incastellamento. Nel 1859 l’intero abitato venne distrutto da un violento incendio: dell’antico abitato sopravvivono le rovine delle abitazioni e delle mura di cinta.

Un Borgo montano di origine medievale

Il seicentesco santuario della Madonna delle Grazie è meta di pellegrinaggi religiosi mentre la parrocchiale di Santa Maria Assunta, ultimata nel 1868 in stile neoclassico, conserva due pregevoli statue di Sant’Antonio e della Madonna, risalenti al XVII secolo e scampate all’incendio del 1859. Camerata Nuova è una zona di grande interesse paesaggistico, ideale punto di partenza per escursioni a contatto con la natura. Da qui parte, infatti, la passeggiata verso l’altopiano di Camposecco, location di diversi film Western, che si apre sullo splendido scenario dei Monti Simbruini, mentre percorrendo su strade sterrate la valle del fosso Fioio si attraversa longitudinalmente la catena montuosa, dalla piana del Cavaliere a Filettino. A tavola da non perdere il raviolo cameratano, piatto della tradizione a cui è dedicata una sagra in giugno.